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PAOLO GASTALDO

venerdì 20 aprile 2012

SCOMODISSIME CONSIDERAZIONI FINALI:


Il buon Mario Monti é completamente invischiato con questa gente, ne fa parte, é uno di loro. La sua presenza su panfili reali e negli hotel di super lusso – in cui avvengono le riunioni del Gruppo Bildenberg (nel 2004 anche in Italia, a Stresa, sul Lago Maggiore) – sono documentate e comprovate. Questi avidi porci bramosi di denaro che perseguono biecamente il loro benessere, il loro arricchirsi, il loro lucrare sulla povera gente.
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Proprio quei porci che definiscono P.I.I.G.S. (anagramma della parola “porci” in inglese) i cinque paesi più in crisi dell’Unione Europea (Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia, Spagna) anche se in realtà i veri artefici di questa situazione sono loro: Le loro macchinazioni, il loro prender di mira a turno un nuovo Paese dell’Unione, serve solo alle loro squallide speculazioni.

I cosiddetti “Pigs”, i maiali, sono semplice carne da macello, da triturare per generare dei guadagni.
Tutto ciò é possibile grazie alla moneta unica d’Europa.

La nascita dell’Euro é stata la più grande speculazione massonica della storia.

I maiali sono così stati messi in un grande recinto, dal quale é meglio individuabile il più vulnerabile, colui che offrirà meno resistenza alla propria macellazione (guarda caso, gli inglesi, gli europei più potenti nelle logge massoniche, non fanno parte della moneta unica. Il porcello inglese ingrassa fuori dal recinto).


Conosciuti tutti questi retroscena, sei ancora convinto che Mario Monti farà soltanto il bene dell’Italia? io ora ho tanta paura che voglia compiacere quei maiali dei suoi amici.

Massoneria e Nuovo Ordine Mondiale

Giorgio Napolitano, Mario Monti ,
“Si richiede un nuovo sforzo di coesione nazionale e un concreto impegno per garantire la pace al di fuori dei confini della stessa Europa e contribuire alla costruzione di un nuovo ordine mondiale“.
E’ l’esortazione del Presidente della Repubblica, Napolitano, alla celebrazione della giornata dell’Unità d’Italia e la Festa delle Forze armate.
Tremonti ad Anno Zero aveva parlato della crisi economica organizzata dagli “illuminati” e della Massoneria.

http://www.youtube.com/watch?v=11F9qDT3hXE


Se con Berlusconi la democrazia era in pericolo per furti, corruzione e censure, con Monti la democrazia finisce. È un uomo degli Illuminati. In Italia oggi muore la democrazia e inizia il Nuovo Ordine Mondiale.Suo mentore è stato il capitalista James Tobin, Premio Nobel per l’Economia. Altri esempi di assegnatari del Premo Nobel (per la Pace) sono Henry Kissinger (membro della Massoneria, del Gruppo Bilderberg e della T.C., Commissione Trilaterale), Al Gore (membro della già citata Società del Teschio e delle Ossa) e Barack Hussein Obama (membro della Società e del Bilderberg).

E’ il momento di Mario Monti!

E’ stato inviato come il Salvatore della Patria, l’uomo che finalmente porterà l’Italia fuori dalla crisi ricollocandola in Europa e nel mondo nella sua giusta dimensione, dopo anni di brutte figure . L’uomo che finalmente ci riporterà ai vertici dell’economia europea e cancellerà i sorrisini complici della Merkel e Sarkozy.
“Importante e stimato professore bocconiano ed economista. L’uomo della Provvidenza”.

Ritornerà finalmente a governare “Roma “la città predestinata a guidare il mondo in nome di un Nuovo Ordine Mondiale.






THOUGHTS ON “GIORGIO NAPOLITANO, MARIO MONTI , MASSONERIA E NUOVO ORDINE MONDIALE”
dr. Michele Maero
Ho sempre sospettato che nel colpo di stato ci fosse la mano della Massoneria.
Solo la Massoneria poteva far sì che un professore di Università lasciasse il suo lavoro, in 5 giorni, diventasse senatore a vita e presidente del Consiglio.
Ma Berlusconi è stato forzato dalla Massoneria a permettere tutto ciò?
dr. Michele Maero

Con Monti l’Italia verso il Nuovo Ordine Mondiale (NWO)?

di Enrica Perucchietti.
La Sindrome da Cavallo di Troia. Come manipolare la masse offrendo loro un falso salvatore, dopo aver causato il danno. I casi Monti e Papademos
Rubando una citazione prosaica a Giulietto Chiesa, vi spiego perché con la nomina dell’economista e uomo di punta della Commissione Trilaterale, del Club Bilderberg e della Goldman Sachs, Mario Monti, “Siamo fottuti”. L’Italia commissariata, non sta soltanto mettendo in svendita i propri beni, ma sta aprendo le porte a un governo sovranazionale di quella oligarchia che intende – su sua stessa ammissione – costituire un Nuovo Ordine Mondiale. Che ciò debba avvenire tra un mese, un anno o un decennio, poco importa: ci siamo già dentro e i vari Draghi, Lagarde, Strauss Kahn, Monti, Tremonti, Papademos non sono altro che pedine di questa articolata trama.
Hic rodhus, hic salta.
Per conquistare Troia e darla alle fiamme dopo un inutile assedio durato un decennio, gli Achei finsero la disfatta per introdurre nella cittadella il Cavallo di legno. I Troiani, sfiancati dall’accerchiamento, accolsero la macchina da guerra credendola un “dono” divino. Non potevano immaginare che dentro il Cavallo si nascondessero i nemici pronti a espugnare Troia con l’inganno. Se è stato un inganno a segnare la fine di Troia, un altro raggiro sta per mettere fine “dal di dentro” alla sovranità nazionale italiana (e greca). Lo stratagemma è altrettanto sofisticato: indurre artificialmente la crisi per far subentrare uomini scelti a risolverla. Si sa, le masse adorano illudersi di essere salvate: è la Sindrome da Cavallo di Troia. Ce l’ha confermato recentemente il bluff Barack Obama che predicava il cambiamento e invece dopo aver ingannato milioni di elettori ha seminato altre guerre e disastri sulla strada segnata da Clinton e Bush. I più alienati degenerano nella Sindrome di Stoccolma rimanendo ancorati ai loro aguzzini – e infatti continuano a votarli!
Non è complottismo, è la realtà dei fatti.
Lo avevamo predetto tre mesi fa in una precedente inchiesta (http://ildemocratico.com/2011/08/08/inchiesta-attacco-speculativo-allitalia-chi-vuole-eliminare-berlusconi/): l’attacco speculativo dei mercati italiani per far crollare Berlusconi – reo di aver privilegiato nella sua politica estera Russia e Libia – e insediare una fedele pedina della Casta americana. A pochi giorni dall’identica caduta di Papandreu e la conseguente nomina di Lucas Papademos, stiamo assistendo all’insediamento del governo tecnico di Mario Monti. L’incarico al neo senatore a vita è stato proposto a sorpresa proprio dal Presidente Giorgio Napolitano che, guarda caso, a margine dei festeggiamenti del 4 novembre del 2007 aveva auspicato in una conferenza stampa, “la creazione di un Nuovo Ordine Mondiale”. Basta seguire i corsi e ricorsi storici per imparare i meccanismi di quella oligarchia finanziaria sovranazionale che tira le fila dell’Agenda politica ed economica mondiale. Sia Papademos che Monti sono subentrati per realizzare misure che non sono state né dibattute dalle istituzioni, né sottoscritte dal consenso popolare.
Che cosa sappiamo realmente su di loro?
Entrambi appartengono alla plutocrazia mondiale. Entrambi sono membri della Commissione Trilaterale dei Rockefeller, del Club Bilderberg, e più in generale pedine della finanza israelo-americana.
La formazione consolidata da una lunga permanenza negli Stati Uniti ha permesso loro di entrare in contatto con l’alta finanza e con lo stratega polacco Zbigniew Brzezinski, già consigliere di Jimmy Carter, amico intimo di Christine Lagarde (attuale capo del Fondo Monetario Internazionale dopo lo scandalo sessuale e le dimissioni forzate di Strauss-Kahn), infine mentore di Barack Obama.
Papademos ha lavorato alla Federal Reserve Bank di Boston nel 1980 prima di diventare economista capo della Banca Nazionale greca, infine vice governatore nel 1993 e governatore l’anno successivo: è stato proprio costui a traghettare la Grecia dalla dracma all’euro. Destino vuole che sia stato richiamato per sanare i danni che ha contribuito a creare… Dal 2002 al 2010 è stato infatti anche vice presidente della BCE.
Seguendo invece le orme di Mario Draghi, Monti è entrato nel 2005 alla Goldman Sachs come International Advisor, nonché come presidente di un’altra lobby, la belga Bruegel. Quest’ultimo think thank fondato nel 2005 è un gruppo di comando composto da esponenti di spicco di 16 Stati e 28 multinazionali. Tra cui troviamo le stesse che hanno finanziato la campagna elettorale di Barack Obama o che meritano uno scranno nelle riunioni blindate del Club Bilderberg: Microsoft, Google, Goldman Sachs, Samsung, la Borsa di New York (Nyse), l’italiana Unicredit, etc. Sarà questa esterofilia che ha portato Monti a entrare come Advisor anche nella Coca Cola company…
Come membro dei Bilbderg e della Goldman Sachs è impossibile che non fosse a conoscenza dei rischi della deregulation e della conseguente bolla finanziaria che ha causato il crollo dei mercati, trascinando sul baratro della bancarotta il Paese e l’Europa intera. Con il senno di poi si chiarisce che cosa intendevano alcune mosche bianche – primo tra tutti lo storico Webster Tarpley – quando cercavano di allertare la popolazione dal rischio che Goldman Sachs e soci si nascondessero dietro all’ondata di speculazioni che ha innalzato lo spread del nostro Paese causando così la caduta del Governo Berlusconi. Già, perché per decretare l’addio al premier italiano non sono bastati gli scandali, i festini, le intercettazioni: c’è voluta una “spinta” dall’esterno, proprio come avevamo previsto tre mesi fa. Una “spinta” ben manovrata dalle lobbies americane: sembra proprio che gli uomini della Goldman Sachs abbiano il compito di innescare le crisi per poi proporsi di risolverle “a modo loro”. Con Monti e Papademos – accolti come salvatori – vedremo come. Ma il rischio che si rivelino presto come Cavalli di Troia è dietro l’angolo: è il loro curriculum a parlare.
Ci troviamo così di fronte a due ennesimi uomini dell’oligarchia finanziaria sovranazionale, insediati senza consenso popolare – quindi fuori dai meccanismi che la democrazia richiederebbe – alla guida di due Paesi all’interno dell’UE.
Ma la colpa è anche nostra che nell’ultimo ventennio di mancate riforme abbiamo subito passivamente lo sfascio della politica, arroccandoci tra i sostenitori e i critici di Berlusconi, convinti che il Male assoluto fosse Berlusconi mentre la sinistra si impegnava ad autoflagellarsi tra mancanza assoluta di idee e di carisma. Non abbiamo ancora capito che l’ottica del Divide et Impera fa comodo soltanto a quell’1% che ci governa in silenzio. Divisi e senza proposte ci siamo fatti trascinare dall’ondata di speculazioni artificiali e di manovre sotterranee create ad hoc dalle lobbies finanziarie, da quei Gruppi di Potere che non abbiamo ancora imparato a riconoscere, proprio perché non hanno colore politico, religione, etichetta o bandiera.
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lunedì 9 aprile 2012

Terapia sbagliata


Minin Ladi
‎"L’elite si è fatta custode del pensiero addormentato dell’uomo
e bada bene a che egli non si risvegli". (R. Castello)








TERAPIA SBAGLIATA.
pubblicata da Minin Ladi il giorno martedì 10 aprile 2012 alle ore 4.41 ·
La terapia fiscale, cui l’Italia viene sottoposta, ci restituirà un paziente in agonia. La supposta tassante viene introdotta con lubrificante moralistico, assumendo che sia l’unica via per giungere all’onestà dei contribuenti, laddove si fa finta di non vedere l’effetto reale: aumenta la pressione fiscale, ma aumenta anche il peso del debito sul prodotto interno lordo; aumenta la caccia agli evasori, ma aumentano gli evasori che sono tali perché non hanno i soldi per pagare; diminuisce il reddito disponibile per i cittadini, ma non diminuisce la spesa pubblica. Ci ritroveremo ad avere sottratto ricchezza agli ammortizzatori sociali che funzionano, vale a dire il welfare familiare, senza essere riusciti a tagliare i costi di quello disfunzionale e divoratore di soldi, vale a dire il welfare statale.

I dati pubblicati dalla Banca d’Italia, aggiornati con quelli diffusi dall’Istat appena ieri, dimostrano il progressivo impoverimento delle famiglie e l’erosione dei profitti aziendali. Se, nello stesso periodo, si prendono in esame la pressione e la spesa pubblica, si osserva un movimento in senso opposto. E’ una trasfusione di sangue dal corpo sano a quello malato. Se si guarda agli altri grandi paesi europei ci si accorge che siamo gli unici ad avere imboccato questa strada: da noi scende il prodotto interno e anche il reddito disponibile, mentre dalle altre parti si reagisce alla recessione con un maggiore reddito disponibile (vale a dire soldi effettivamente destinabili ai consumi, dopo avere assolto gli obblighi fiscali).
Il governo Monti ha il merito di avere portato a compimento la riforma del sistema pensionistico, collocandoci in una condizione di stabilità e sostenibilità. Molto bene. Da lì in poi, però, si gira a vuoto. La stessa discussione sulla legislazione del lavoro ha un che di surreale, perché il nostro problema non è la licenziabilità, ma l’indeterminatezza circa l’esito del licenziamento, ebbene: se passasse la proposta governativa quel problema sarebbe risolto? No, sarebbe aggravato. Ci sarebbe maggiore lavoro, ma solo per i tribunali. A dispetto della celebrata memoria di Marco Biagi, quella proposta rende meno elastico l’ingresso nel mondo del lavoro. E, comunque, la sostanza del problema produttività è fotografata dai seguenti dati: posto un salario pari a 100 un lavoratore inglese riscuote 70, uno svizzero 80, mentre quello italiano 40. Ho preso Gran Bretagna e Svizzera, mica paesi in via di sviluppo e privi di welfare! Da noi i tagli vanno fatti sul 60%, che finisce assorbito dai costi statali, non sul 40, gravato progressivamente da maggiori tasse.
Noi stiamo procedendo nella seconda direzione, e siccome non è possibile che gente istruita e ragionevole non se ne renda conto, la domanda è: perché? Le risposte che portano a complotti, trame e retroscena le lascio a chi vive di fantasia, perché credo che la faccenda sia più semplice: si crede che la salvezza dell’Italia consista nel legarsi alla politica tedesca, nel dimostrarsi capaci di adeguarsi al fiscal compact, nel collocarsi sotto l’ombrello protettivo renano. Mentre quell’ombrello, oggi, protegge solo la campagna elettorale della signora Merkel (e le banche tedesche). Quell’ombrello usa le norme europee per distruggere l’Unione europea, mediante concorrenza sleale al suo interno (vedi finanziamento gratis del debito tedesco). Con l’ulteriore difetto di collocare l’area dell’euro fuori dalle ricette di politica economica praticate fra l’Atlantico e il Pacifico. Ecco perché, assorbiti i 1000 miliardi della Bce, la febbre degli spread si fa rivedere, per ora timidamente. Chi volete che sostenga i debiti pubblici di chi non sa fare altro che togliere ricchezza ai privati, rafforzando la recessione altrove vista come la peste? Se continueremo a colpire il 40% del salario, lasciando indisturbato, anzi facendo crescere il 60 dei costi improduttivi, il nostro debito sarà insostenibile perché non si fanno più trasfusioni da un corpo esangue.
Nel 1995 i “giovani” (?!) fino a 34 anni che vivevano con i genitori erano il 36%, nel 2010 il 42. Difficile credere che le mamme siano divenute più apprezzate, più facile capire che stiamo strangolando il presente e asfissiando il futuro.

Terapia sbagliata
Scritto da Davide Giacalone
Friday 06 April 2012

www.davidegiacalone.it

lunedì 17 ottobre 2011

LA MANIFESTAZIONE DI ROMA..............

C'e' chi pesca nel torbido.....
.pubblicata da Laura Picchetti 17 ottobre 2011
HO TROVATO QUESTO IN RETE SU SEGNALAZIONE DI QUALCUNO SU FACEBOOK..NON CAPISCO CHE
VALORE DARE ALLA COSA.............


LA MANIFESTAZIONE ORGANIZZATA DAL POTERE. CORTO CIRCUITO INDIGNATO
Postato il 15 ottobre 2011 da blackenedwolf
Oggi a Roma abbiamo avuto la dimostrazione di come il Moloch (scegliete voi altro termine più adatto) massonico e mondialista stia dispiegando la loro piovra anche sull’Italia.
MA CHI SONO GLI INDIGNADOS ? Un movimento partito dal nulla ?Non ci interessa sapere chi sono ma preferiamo sapere chi li muove.
Partiamo da una interessante segnalazione giuntaci dall’amico Bacab Vedosentoeparlo, segnalazione che pubblichiamo volentieri non foss’altro per sottolineare la “strana confusione” che aleggiava sulle manifestazioni di oggi.
Sapete da chi è stato registrato il sito www.15october.net vera e propria centrale operativa delle manifestazioni di oggi ?
Da tale…PAULINA ARCOS….direttamente dalle Nazioni Unite…almeno così sembrerebbe.
Non ci credete? Prego…controllare…e verificare quanto segnalato.
http://whois.domaintools.com/15october.net


Ecco il risultato:
Registrant: Paulina Arcos 866 United Nations Plaza Suite 516 New York, New York 10017 United States Domain Name: 15OCTOBER.NET
Created on: 12-Jul-11 Expires on: 12-Jul-12 Last Updated on: 21-Sep-11 Administrative Contact: Arcos, Paulina 866 United Nations Plaza Suite 516 New York, New York 10017 United States Technical Contact: Arcos, Paulina 866 United Nations Plaza
Suite 516 New York, New York 10017 United States

La registrazione è stata fatta il 12 luglio.

Ma chi è Paulina Arcos ?
Pare che la signora Arcos sia una storica di arte presso le Nazioni Unite, moglie di Francisco Carrion Mena, un noto diplomatico ecuadoregno.
Ecco un discorso recente del diplomatico:
http://gadebate.un.org/66/ecuador
Ed ecco la dimostrazione che si tratta di sua moglie:
http://noticias.universia.es/vida-universitaria/noticia/2006/07/13/597080/inauguran-pueblo-leon-nueva-escultura-dedicada-mujer.html
volete vederli ?

http://cosmoartesigloxxv.blogspot.com/2011/07/monica-sarmiento-castillo-in-new-york.html

Anche se si trattasse di omonimia (molto difficile visti gli indizi) l’indirizzo di registrazione sito è lapalissiano e cristallino.

Registrant: Paulina Arcos 866 United Nations Plaza Suite 516 New York, New York 10017 United States

Facciamo finta di non aver visto nulla ? Qualcuno potrà obiettare che si tratta di nome inventato al momento della registrazione ? Ossia che il nome immesso durante la registrazione sia finto ? . .bene assecondiamolo…e andiamo avanti.
Si tratta di una segnalazione che ognuno giudicherà come tale.

A conferma di quanto diciamo affermiamo circa l’origine molto dubbia della manifestazione “indignata” leggiamo cosa diceva lo scorso 4 Ottobre il sig. George Soros, deus ex machina della finanza mondialista: “Capisco il loro sentimento, ad infuocare il clima della protesta è stata la difficile situazione dei piccoli imprenditori, che hanno visto i costi delle carte di credito salire dall’8% al 28% dopo la crisi del 2008. E dato che contavano su tale credito per gestire le loro attività, un sacco di loro sono stati messi fuori mercato“.


Bello sponsor. Affidabile soprattutto. Stamattina è arrivata perfino la benedizione del Dragone.Ecco cosa ha sentenziato Mario Draghi da Parigi: «Hanno ragione».
«I giovani, hanno ragione a prendersela con la finanza come caprio espiatorio.
La notizia oggi non è a Parigi, ma a Roma. Siamo arrabbiati noi contro la crisi, figuriamoci loro che hanno venti, trenta anni. Hanno aspettato, aspettano tanto. Per noi non è stato così»,




Sorprendente: il cappellaio matto ha messo la firma sulla manifestazione !

Ma anche negli Stati Uniti evidentemente non si fanno grossi problemi: Già lo scorso 6 ottobre Barack Obama sentenziava: “Chi contesta da’ voce alla frustrazione che c’e’ nel Paese’ per una crisi economica e occupazionale frutto della crisi finanziaria, sono impegnato in prima persona nella lotta per evitare gli abusi del sistema finanziario. State sicuri che il nostro obiettivo e’ quello di avere le banche e le istituzioni finanziarie in ordine’.

E le banche nel caricare le commissioni devono essere ‘trasparenti’ e abbandonare comportamenti che magari sono legali, ma che di certo appaiono come ‘immorali’.

Qui potete leggere le dichiarazioni integrali:

http://www.ibtimes.com/articles/226495/20111006/occupy-wall-street-protests-obama.htm http://www.cbsnews.com/8301-503544_162-20116707-503544.html
Barack Obama ha deciso di sfruttare il movimento degli ‘indignados’ di Wall Street ?

L’articolo del Washington Post :
http://www.washingtonpost.com/business/economy/obama-plans-to-turn-anti-wall-street-anger-on-mitt-romney-republicans/2011/10/14/gIQAZfiwkL_story.html
pare voglia dimostrare che l’attuale Presidente degli Stati Uniti, debitamente consigliato, voglia fare sua la battaglia di Occupy Wallstreet, in vista della prossima tornata elettorale.
In pratica sfruttare l’indignazione popolare per farsi rieleggere.
Notevole.
”Pensiamo che questo tema debba essere uno dei pilastri della campagna dell’anno prossimo”, ha affermato David Plouffe, il massimo consulente politico del Presidente.

Sono perfino sinceri.
Questo sta a significare che tutte le persone oggi in piazza erano “pilotate” ? Assolutamento no…anzi si.
Molti pullman carichi di persone perbene (questo va sottolineato per differenziarli dai blac bloc) erano organizzati da partiti di estrema sinistra che più che contestare le banche , erano lì per contestare Berlusconi, in maniera patetica, cercando furbescamente di utilizzare la manifestazione per urlare slogan contro il governo.
I Black Bloc, arrivati in maniera puntuale per il disordine globale, hanno rovinato la festa ai sinistri.
Pazienza. La destra arroccata ad Arcore manco si sognerebbe di fare qualcosa per la comunità nazionale.
Destroterminali.




Quindi non ci vuole molto per capire che l’15 ottobre 2011 era una gigantesca manifestazione mondialista globale, pubblicizzata con tanto di sito registrato alle Nazioni Unite e video propagandistici.
Ed infatti stiamo andando dritti dritti verso il governo globale…specialmente in questa Europa regolata dal Trattato di Lisbona.

Draghi prossimo governatore della BCE né sarà parte integrante. In Italia ci penseranno Montezemolo, Marchionne, Della Valle, sotto la bandiera bianca issata da Casini, con la benedizione di loggie massoniche varie. Siete stati avvertiti.
Il peggio deve ancora arrivare. Noi ieri eravamo alla manifestazione di denuncia contro l’attacco occidentale in Siria.
Noi ieri eravamo nelle piazze, vicini al popolo, a spiegare perchè in Italia non c’è SOVRANITA’ NAZIONALE.Noi non abbiamo intenzione di arrenderci. Ghibellino Rossobruno

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Commenti:
Tonino Cafeo :
questi sono neonazisti di nuova generazione: come fare a non capirlo? Basta analizzare un minimo il lessico: "moloch massonico-mondialista" ( non ricorda le vecchie logge ebraico-massoniche ?) "Attacco occidentale alla siria" ( difesa delle... dittature) "comunità nazionale" e infine il trasparente pseudonimo dell'autore "rossobruno".
E' la vecchia brodaglia nazionalista e fascistoide che , ad ogni generazione, riciccia fuori e si propone come grande scoperta agli ingenui e agli incolti. Come ebbe a dire Lenin, parlando dei loro simili di centanni fa, "l'antisemitismo è il socialismo degli imbecilli" .
LA storia si ripete.
Laura Picchetti:
E SUA MOGLIE? CHI SONO E CHE C'ENTRANO CON LE MANIFESTAZIONI ITALIANE????
mi piacerebbe tanto che qualcuno si desse da fare a cercare di capirci di piu'
..per sapere che c'entra DRAGHI........ IN TUTTO QUESTO.....
Tonino Cafeo:
no laura, non mi sono spiegato. E' questa presunta analisi delirante che vede i partecipanti alle manifestazioni come burattini di presunte elites massoniche che fa puzza di neofascismo lontano un miglio.
Tonino Cafeo:
Draghi ha solo detto una cosa di buon senso, mica rivoluzionaria.
Ha solo osservato che -al netto delle violenze, i manifestanti non hanno tutti i torti.
Detta da un grande banchiere, questa ovvietà può anbche essere vista come testimonianza di onestà intellettuale.
Frassanito Paolo:
e di neofascisti non ce ne erano pochi alla manifestazione!
Laura Picchetti:
SI MA IO SONO ANDATA A VEDERE QUESTI DUE MARITO E MOGLIE I LEGAMI CON L'ITALIA NE HANNO.....E ADESSO METTO ANCHE LA FOTO DEL SIGNORE IN QUESTIONE.........

Tonino Cafeo:
ma lascia stare . Dare credito a questi deliri è una pura perdita di tempo.
in rete girano troppe bufale e si da credito a troppe leggende.
Come quella del presunto infiltrato che poi era- si è saputo oggi- un cronista del Tempo di Roma.
Frassanito Paolo:
Laura, ma che la Globalizzazione sia in atto è un fatto assodato, ed è possibilissimo che sia Nazioni Unite (draghi obama della valle e tutti gli altri citati) abbiano una loro visione di come questo debba avvenire, non mi stupisce nulla di ciò che è scritto!!
e non lo trovo scandaloso!
i burattini non sono gli indignados ma quei 500 dementi che hanno messo a ferro e fuoco la mia città!
Laura Picchetti:
CARO TONINO ....io saro' anche cretina ....ma in generale cerco di informarmi,anche se e' difficile e girano bufale in rete.
A me poi per dirla alla napoletana .... le mozzarelle di bufala piacciono anzi che no,quindi vichiedo .....tutti di cercare e spiegarmi come mai la bufala del giorno sarebbe poi questa di questi due marito e moglie, che esistono,sono equadoregni... e qualche rapporto con d' alema...draghi e anche altri massoni di mia conoscenza.... li hanno avuti e li hanno, e poi se non altro ..vorrei che tutti gli amici che sono andati alla manifestazione di ROMA....SAPESSERO CHI CI STA DIETRO.... ALMENO COME FATTO ORGANIZZATIVO......
Frassanito Paolo :
il tutto è possibile e verosimile, ma non è sconvolgente!
Laura Picchetti:
se sia o meno sconvolgente lascialo decidere a noi tutti..io mi limito ad informare.
Tonino Cafeo:
Ti ha risposto Paolo Frassanito, che non conosco, in maniera molto intelligente. Una parte delle elites ha una visione critica di questa globalizzazione e interviene con i suoi strumenti e per i suoi fini nella contesa.
Lo fa alla luce del sole.
Non è un complotto ne è scandaloso. Se hanno , anche parzialmente obiettivi comuni con noi, bene, alterimenti ognuno per la sua strada.
Laura Picchetti:
per tonino.....ma tu hai scritto: questi sono neonazisti di nuova generazione: come fare a non capirlo? Basta analizzare un minimo il lessico: "moloch massonico-mondialista" ( non ricorda le vecchie logge ebraico-massoniche ?) .....
Tonino Cafeo:
allora proprio non mi spiego: mi riferivo all'autore di questa nota. Questo tale "ghibellino rossobruno" che interpreta alcune questioni come farebbe un neonazista.
Frassanito Paolo:
Comunque Laura svolge da tempo un lavoro di informazione ineccepibile ed io gliene sono grato!
Laura Picchetti :
per me..sara' che sono vecchietta,la manifestazione mi e' sembrata,Una cosa da italiani incazzati.....ma civili.....che poi al berlu e compagni non facesse piacere ..nessuna meraviglia..
Molti sono scesi in piazza proprio per quello.....ma che adesso si scopre....che l'organizzazione viene da una coppia di equadoregni,a me sembra un fatto piuttosto strano e se poi ci mettiamo anche la simpatia di DRAGHI ...PER LA MANIFESTAZIONE ????
Certe cose .. onestamente non mi tornano.
MA SIAMO IN CAMPAGNA ELETTORALE PER LA BCE?
Tonino Cafeo:
ma per carità ..ce ne fossero persone come Laura. Solo che bisogna fare attenzione a tutto quello che gira.
Ci vuole un po' di filtro..spero di non sembrare arrogante e mi scuso per il tono un po' brusco.
Lavoro nell'informazione e vedo che spessissimo il controllo delle fonti è cosa sconosciuta.
Laura Picchetti:
dovete dirlo a tutti se sono scesi in campo .per draghi e il trattato di lisbona.......allora... e non credo che tutti ne saranno contenti.
Laura Picchetti:
o.k Tonino.....io pero' sta cosa la metto sui miei blogs sul nuovo ordine mondiale ....e sui poteri occulti.

venerdì 16 settembre 2011


PRIME PROTESTE
ANTI-EURO
DAVANTI ALLA BCE
Postato il Giovedì,
15 settembre @
15:36:57
CDT di supervice

The Prudent Investor

Dopo aver assistito ai bisticci di politici e banchieri sul salvataggio dell’Euro da addossare sulle spalle dei contribuenti europei per circa due anni, un gruppo di tedeschi ha inscenato la prima protesta davanti al quartier generale della Banca Centrale Europea questo giovedì.

Circa cento manifestanti, riuniti dal minoritario Partei der Vernunft (Partito della Ragione), hanno esposto striscioni che chiedevano due cose: "Raus aus dem Euro" (Fuori dall’Euro) e "Stoppt die Schuldenunion" (Fermate l’unione del debito), secondo un articolo del quotidiano tedesco FAZ.

È un momento storico dato che rappresenta la prima resistenza democratica organizzata contro la moneta comune che ha portato alla formazione del DUE, i Debiti Uniti d’Europa.

I recenti sondaggi mostrano che il 77% dei tedeschi è contrario alla creazione del European Financial Stability Fund (EFSF) e del suo non democratico successore, l’ESM (Euro Stability Mechanism). Il 26 settembre il parlamento tedesco voterà sull’ESM e, a causa delle pesanti perdite avute dal piccolo partner di coalizione nelle ultime elezioni regionali, il cancelliere Angela Merkel è certamente meno sicura di ottenere un voto positivo su uno strumento che metterebbe la Germania in cima alla lista di quelli che dovranno pagare per la vasta dissolutezza dei membri più deboli dell'Euro. La strategia di pagare i debiti dei propri vicini non ha mai funzionato nella storia.

Ora ci sono due possibilità
La sempre maggiore biforcazione tra le opinioni dei politici dell’Eurozona e quelle della gente comune non può più essere sorvolata. Gli europei sono pesantemente tassati, soffrono per un’economia in cui tutti i fondi appena digitalizzati arrivano all’industria finanziaria e mai all’economia reale, e non ne possono più di un apparato sempre meno democratico in cui le poche voci sane presenti all’interno del Parlamento Europeo, come quella di Nigel Farage, vengono ignorate dalle decisioni autocratiche della non eletta Commissione Europea e del Consiglio dell’UE.

Mentre i politici erano occupati a incontrarsi durante gli ultimi due anni in una serie di riunioni settimanali di emergenza all’interno di alloggi a cinque stelle – incitando in modo ironico all’austerità -, i debiti hanno intrapreso un’unica strada: quella verso l’alto

La Germania esce, o la Grecia se ne va prima
Siamo sicuramente vicini a un grosso evento che segnerà la disintegrazione non solo dell’Euro, ma anche della stessa UE.

Una corrente di voci la cui affidabilità è difficile da confermare hanno riferito a questo blogger che Austria, Finlandia, Germania e i Paesi Bassi hanno già stampato le proprie divise e potrebbero uscire dall’Eurozona entro la fine di settembre, lasciando alle spalle il casino creato dai membri dissoluti dell’Eurozona.

Un’uscita dei (non così) forti quattro paesi sarà complicata da dodici anni di integrazione monetaria e sarebbe un grosso segnale che l’unità europea per i debiti non ha più un futuro.

Questa possibilità sarebbe una forte battuta di arresto specialmente per la Francia, che l’egocentrico leader Sarkozy vorrebbe evitare a tutti i costi per non dover discendere dal suo status di pari livello della Germania.

Per questa ragione possiamo escludere di trovare una soluzione armoniosa al problema insormontabile del debito di tutte le nazioni, non solo dell’Eurozona, ma dell’UE nella sua interezza.

Flirtare con i soldi di Cina o Russia - che a sorpresa hanno oggi annunciato di voler acquistare le malefiche obbligazioni dell’Eurozona che il ESM deciderà di emettere – non sarà comunque possibile. La Cina, che deve affrontare problemi interni quasi impossibili da quantificare, e la Russia non sono nella condizione di sperperare i propri soldi nell’UE in bancarotta senza rischiare una forte opposizione interna. Entrambe le nazioni sono già schiacciate dalla (fatiscente) infrastruttura del vecchio mondo e hanno parecchie cose da fare nei propri rispettivi territori.

Per questo esiste l’altra opzione di un’uscita non volontaria della Grecia, che ci si può aspettare in qualsiasi momento, visti gli stress del sistema e la sua incapacità di accedere al mercato dei capitali a causa dei tassi di interesse proibitivi.

Visto che si tratta di una situazione inedita nella storia moderna, niente può essere escluso da questo momento in avanti.

La fine dell’Euro è anche la fine dell’Unione Europea
Francia e Germania dovranno quindi affrontare il compito non solo di digerire miliardi (o triliardi?) di debito dei paesi PIIGS che dovranno essere in larga parte depennati, ma anche la sfida di tenere insieme l’Unione Europea, il cui unico denominatore comune sono i debiti a tutti i livelli, pubblico e privato.

Ho evitato intenzionalmente ogni dato in questo post visto che siamo nel terzo anno di “cattive sorprese” causati dagli imbrogli dei membri dell’Eurozona. Il volume di tutto questo casino verrà scoperto solo nei procedimenti di bancarotta nazionali e nelle liquidazioni delle banche.

Avendo trovato molti “studi” di analisti bancari che improvvisamente fanno menzione della prossima fine dell’Euro nella sua forma attuale, io non mi divincolo dalla precedente previsione, Euro Until the Endsieg. La fine dell’Euro era stata correttamente prevista undici mesi fa in questo blog: 20.10.2010 – Il giorno in cui l’Euro ha iniziato a morire.

Il franco svizzero non è più un porto sicuro
I lettori faranno meglio nel medio e lungo termine ad abbandonare l’illusione che il franco svizzero sia un porto sicuro. L’economia svizzera dipende in modo pesante dal settore finanziario che contribuisce almeno al 12% del PIL. Un mondo di almeno 100 milioni di investitori non può trovare un porto sicuro in una moneta di un paese di sette milioni di persone. Come recita il vecchio adagio, "si possono mettere al sicuro 100 milioni ma non un trilione", il franco svizzero non può sostenere gli errori del resto del mondo.

Tutte le dissoluzioni dei sistemi monetari hanno provocato privazioni economiche, guerre e rivoluzioni. Questa volta non sarà diverso.


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Fonte: First Anti-Euro Protest in Front of the ECB

13.09.2011

lunedì 29 agosto 2011

il trucchetto del debito...........





NWO e Sviluppo Sostenibile: l’Agenda 21 ed il suo uso come cavallo di troia per instaurare il Nuovo Ordine Mondialepubblicata da Corrado Penna il giorno lunedì 29
agosto 2011 alle ore 23.58

Se duecento anni fa un re avesse detto che voleva re-incarnarsi in un virus letale per decimare la popolazione mondiale, gli avrebbero probabilmente consigliato di abdicare in favore del legittimo erede, onde evitare di esporre oltremodo al ridicolo la famiglia regnante.
Invece in epoca moderna Filippo d' Inghilterra, consorte della regina Elisabetta II (nonché fondatore del WWF) ha affermato senza pudore "Se mi dovessi reincarnare, vorrei essere un virus letale per eliminare la sovrappopolazione".

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Ma adesso è arrivata la cosiddetta ecologia (quella creata ad arte da chi gestisce il potere), che vuole farci credere che l'uomo sia un parassita che sta rovinando l'ambiente e che quindi va eliminato, che per evitare di compromettere delicati equilibri ambientali occorre sfoltire la sovrappopolazione umana.
Per quanto sia verissimo che l'umanità abbia sporcato, avvelenato, danneggiato questo bellissimo pianeta terra dovrebbe suonare decisamente DISSONANTE E CONTRADDITTORIO che una delle persone corresponsabili dell'andamento di questo mondo faccia proclami "ecologisti" accusando non se stesso e la propria cricca di uomini dell'élite planetaria, ma bensì quelle milioni di sudditi che LORO governano, che fanno combattere gli uni contro gli altri in guerre sanguinarie, e che istigano a violentare l'ambiente con la struttura sociale ed economica che LORO hanno creato. Come Al Gore, ex vicepresidente della superpotenza guerrafondaia ed imperialistica, che adesso si finge ambientalista per convincerci dell'esistenza di un problema detto surriscaldamento globale ed accusa noi di danneggiare l'ambiente consumando troppa energia. Tutto ciò mentre gli USA dedicano una centrale elettrica esclusivamente al funzionamento di HAARP, una delle vere cause dei disastri ambientali recenti.
Coloro che prospettano la soluzione, guarda caso, sono gli stessi che hanno generato il problema. Essi creano il problema, i mass-media che essi gestiscono ci convincono della gravità del problema e ci inducono a chiedere una soluzione. La soluzione ce la offrono loro stessi ed è in realtà il fine di tutte le loro manipolazioni, la soluzione è una trappola in cui vogliono farci cadere.
Detto questo io tempo fa apprezzavo l'idea dello sviluppo sostenibile (sebbene mi urtasse un poco, preferirei di gran lunga il non sviluppo, il ritorno ad una vita agreste o di sola raccolta, in un mondo senza scie chimiche), ma adesso penso che possa essere un cavallo di troia per la realizzazione dei progetti del Nuovo Ordine Mondiale. Ovviamente si tratta di neolingua, come quando Obama parla di Pace e prepara la guerra.
Del resto dopo avere visto come le associazioni ambientaliste negano o evitano di parlare delle scie chimiche, che le associazioni animaliste neghino o evitano di parlare delle scie chimiche, che le associazioni animaliste e vegan non denuncino nemmeno l'impianto forzato dei microchip negli animali, viene forte il sospetto che tutto questo mondo venga eterodiretto affinché conduca i propri attivisti a lavorare per i progetti del Nuovo Ordine Mondiale.


Leggetevi adesso quanto segue.



Di questo video riportiamo sotto la trascrizione nella traduzione italiana curata da moksha75ar. Il video sottotitolato in Italiano è stato cancellato assieme a tutto il canale dalla solita manovra censoria di youtube (invece di attendere 7 giorni, come da avviso email di YouTube, il canale METEMPSICOSI di moksha75ar è stato sospeso a neanche 24 ore dalla notifica. Il nuovo canale è però già on line: www.youtube/user/moksha75ar3).
Una versione sottotitolata in Italiano la si trova ancora su youtube (non si sa quanto durerà).




Lo sviluppo sostenibile è diventata l’espressione popolare per l’Agenda 21. Agenda 21 è la reale dichiarazione sull’ambiente e lo sviluppo dell’ONU, del 1992. E’ l’agenda del XXI° secolo in cui state vivendo oggi … per un nuovo coraggioso mondo dove ogni cosa custodita e ritenuta vera non esisterà più.
L’Agenda 21 si definisce come il piano comprensivo di azione da attuare a livello globale, nazionale e locale dai sistemi organizzativi dell’ONU.
Eleva anche la Natura al di sopra dell’uomo, e contiene qualcosa chiamato il ‘principio precauzionale’ secondo cui, fondamentalmente, si è colpevoli fin quando non viene accertata l’innocenza.

Lo sviluppo sostenibile è la filosofia progettata per portare gli esseri umani del globo sotto il pieno controllo di una manciata di uomini d’Elite.
E’ un documento di 40 capitoli per controllare, in sostanza, il mondo. E’ basato interamente su meccanismi di controllo socialisti. Gli sviluppatori sostenibili hanno istituito un movimento globale coordinato attraverso un piano d’azione globale e locale per creare un governo mondiale in accordo a determinati obiettivi.
Questi obiettivi includono la fine della sovranità nazionale, l’abolizione della proprietà privata, la ristrutturazione dell’unità familiare e limitazioni e restrizioni crescenti sulla mobilità e le opportunità individuali.

L’obiettivo ‘verde’ include le liste di ciò che non è sostenibile; un paio di esempi includono la proprietà privata… la lista dei carburanti fossili… non lo sono corsi di golf e piste da sci… il consumismo… l’irrigazione non è sostenibile… le strade pavimentate… l’agricoltura commerciale… erbicidi, pesticidi… altrove lista terreni agricoli, pascoli, pastura di allevamenti…e l’unità familiare…
Il fondamento dello sviluppo sostenibile è l’abolizione della proprietà privata, l’indebolimento sociale della famiglia e l’abbandono della protezione costituzionale dei diritti inalienabili, così come descritti nella Dichiarazione di Indipendenza…
Vedete, mi sono seduto tra i comitati dell’Agenda 21 di Santa Cruz…
Ora, queste erano delle idee folli, alla metà degli anni ’90, ho sentito delle idee davvero folli…
La superficie di Madre Terra non doveva essere graffiata, gli esseri umani dovevano essere concentrati in zone di insediamento umano, i sistemi istruttivi si sarebbero focalizzati sull’ambiente come principio organizzativo centrale.
Erano trattati tutti gli aspetti della vita.
Beh, sono stato a questi comizi e ho interrogato alcune persone che mi hanno detto che dovevo capire cosa stava accadendo, e sono tornato indietro dicendo “questa è una pazzia… è così stupido… non ha alcuna possibilità di avere effetto sulla nostra società”.
Beh, mi sbagliavo… Il sostegno del governo degli Stati Uniti per lo sviluppo sostenibile, Agenda 21, è molto chiaro.
Nel 1992 mentre la vera conferenza stava avendo luogo, George Bush allora presidente era lì, dove ha firmato i protocolli dell’Agenda 21 per conto degli Stati Uniti, portandoli indietro a Washington DC.
Entro un anno Bill Clinton, tramite l’ordine esecutivo – nessuna revisione congressuale – istituì il consiglio presidenziale per lo sviluppo sostenibile. A Santa Cruz abbiamo un sistema autostradale a 2 corsie… ne servono 4… ma quello che riceviamo sono centinaia di migliaia di dollari di denaro federale per prendere una delapidata linea ferroviaria che la Southern Pacific vuole mettere in mano a qualcun altro, in modo che una linea pendolare venga costruita lungo la linea ferroviaria che sarà seguita da edifici di 14 piani, dove le persone vivranno in unità di accatastamento, dove gli sviluppatori cosiddetti sostenibili costruiranno questi edifici con i dollari federali.
Infatti Santa Cruz ha ricevuto una concessione da 300 milioni di dollari per costruire le prime 3000 di queste unità di accatastamento. I supervisori di frontiera della contea hanno detto “se fossi uno sviluppatore sostenibile saresti immune da qualsiasi responsabilità di edificazione difettosa”.
E’ una partnership tra sviluppatori selezionati – che stanno costruendo questo nuovo ordine mondiale – e il governo, che usa le tasse dei contribuenti americani per farlo.


Progetto Wildlands (terre incolte).