Achille Conforti
“L’assassino norvegese [...] non voleva scatenare una guerra etnico-religiosa”, ci informa il fratellino minore (il Foglio) nella famigliola dei giornali del Caro Templare.
No, ma quando mai.
“Era soltanto un cretino apocalittico”, conclude.
Ah be’, meno male.
Sarà una bella consolazione per i parenti dei 100 ammazzati sapere che sono stati vittime “soltanto” di una cretinata.
Speriamo che anche loro, come il Foglio, non leggano il passaggio del mattone di 1.500 pagine scritto dal “cretino” laddove annuncia “l’inizio di una sanguinosissima guerra di culture che noi (i cretini ndr) intendiamo vincere”.
PS: A proposito di cretini, fortunatamente in questo caso non violenti, non perdetevi i deliri di Mario Borghezio
( http://www.giornalettismo.com/archives/134920/le-idee-del-mostro-di-oslo-non-sono-poi-cosi-male/). Ha il vantaggio di non essere lungo 1.500 pagine. (Vittorio Zucconi)
