BEATIFICAZIONE DI GIOVANNI PAOLO II

30/04/2011
nuovo ordine mondiale.
Lettera a Papa Benedetto XVI



A Papa Benedetto XVI, di Carla Villa Maji


Sua Eminenza, scrivo questo testo per invitarLa a chiarire alcuni dubbi in cui oggi versa il popolo cristiano, e in particolare i Cattolici, in merito all'appartenenza delle alte gerarchie del clero alla massoneria, questioni sulle quali c'è molto materiale sul web, mezzo che di recente Sua Eminenza ha indicato come molto utile, e che generano confusione negli adulti e ancora di più nei giovani. Credo che alcune questioni vadano definitivamente chiarite senza ambiguità e credo che non ci sia occasione migliore della ormai prossima beatificazione di Papa Giovanni Paolo II, che verrà seguita da milioni di persone a Roma e centinaia di milioni in tutto il mondo tramite i media, le quali tutte senza distinzioni di appartenenza religioca, censo, stato sociale, cultura, sesso, hanno il diritto di sapere se verranno esposte nel corso della cerimonia a simboli cristiani o anticristiani.

Sanctus è qualcosa che deve essere separato dal profano e protetto.
La Chiesa riconosce i suoi santi sulla base della loro vita e delle loro opere, in particolare le guarigioni.

Bisogna ricordare che si guarisce sempre per Grazia divina e che l'essere umano, anche il Vicario di Cristo, può esserne il solo mezzo, e che si presuppone che per essere tale debba essere santo.
Personalmente non trovo così chiaro questo miracolo della guarigione della suora francese e neanche gli altri che vengono attribuiti a Papa Giovanni Paolo II, che possono essere tutte manifestazioni contingenti per cause e modi differenti, il vero miracolo, e fonte di ogni altro miracolo, è la nostra sintonia con l'intelligenza divina, che la presenza di un santo può agevolare ma non sostituire. Ma non voglio sviluppare qui questo aspetto.

Senza voler dire che Giovanni Paolo II fosse un Papa anche un po' attore, come fanno i più maligni o i teorici della cospirazione, non possiamo negare che Gli piacesse piacere, il che, in un aspirante santo, perdonatemi, è già imperdonabile.
Giovanni Paolo II ha viaggiato assai e si è sempre molto preoccupato di mobilitare folle oceaniche ovunque, ha mostrato una certa attenzione ai problemi planetari e, pur propugnando l'incompatbilità antropologica tra cristianesimo e socialismo, non ha mancato di coltivare rapporti diplomatici con esponenti socialisti.
Il Suo contributo alla evangelizzazione unito all'influenza politica in direzione di cambiamenti in senso almeno apparentemente e provvisoriamente più democratico in alcune aree del mondo ha occultato un aspetto ombra importantissimo e cioè che di fatto Papa Giovanni Paolo II ha spinto un processo che viene attualmente incoraggiato da Sua Eminenza, che anche di recente auspicava un governo o nuovo ordine mondiale per la soluzione dei problemi planetari...mi piacerebbe sapere se secondo Sua Eminenza questo governo mondiale dovrebbe avere un esercito o delle forze di polizia al proprio servizio.

In verità, un tale governo mondiale esiste già e è quello delle multinazionali e delle banche, comprese quelle vaticane, opera di già anche attraverso burocrazie al proprio servizio ma lussuosamente mantenute da chi paga le tasse con sacrificio in Europa e altrove, e è alla base di tutti i problemi gravissimi in cui versa l'umanità attuale come fame, ingiustizia, guerra, malattia, distruzione dell'ecosistema.
La mia idea è che, poiché la gente comincia a rendersi conto della situazione, tale governo trasversale, che si è appropriato senza diritto alcuno del pianeta e si arroga di decidere sulle vite di chi lo abita in nome del potere e del profitto, stia cercando di ottenere la creazione di organismi istituzionali ancora più potenti, totalitari e totalizzanti di quelli attraverso i quali già opera ormai non più così occultamente, per soffocare ogni possibile opposizione e accelerare la propria intronizzazione ufficiale..

L'ipotesi di un governo sovranazionale è tanto più inaccettabile in quanto anti-cristiana, perché pone un organismo governativo inevitabilmente totalitario, considerati i grandi numeri sui quali dovrebbe imporsi, al di sopra delle coscienze dei popoli, delle persone e delle loro diversità.

Non è da sottovalutare il ruolo delle tecnologie, alle quali la Chiesa Cattolica si è aperta molto velocemente... Giovanni Paolo II ha fatto la Sua parte con i viaggi, Sua Eminenza la sta facendo con la riorganizzazione telematica di tutta l'editoria della Chiesa....
Le tecnologie elettroniche infatti, se usate in modo globalizzante nella nostra vita, producono effetti non propriamente positivi su alcune aree celebrali, privilegiano i tempi brevi, la quantità e la superficialità , inducono un senso di falsa libertà e di falsa infinità e ci rendono più controllabili, le maglie di una rete si allargano per essere strette al momento di tirar su la pesca...
A proposito di biotecnologie, mi chiedo perché la Chiesa Cattolica, così solerte nello scagliarsi contro cose tipo i preservativi, dichiarati da Padre Amorth, esorcista ufficiale del Vaticano, una invenzione satanica, non si scagli con altrettanto vigore contro minacce ben più gravi e ben più sataniche come i microchip sotto cute per Umani che, per quel che ne so, sono già disponibili tramite internet. Mi aspetto, Santo Padre, che Lei e Padre Amorth, spieghiate presto agli Umani che i microchip sottocute per Umani sono una invenzione satanica, cosi come qualsiasi applicazione elettronica sul cervello, applicazioni che presto verranno propagandate come utili per la sicurezza e per le nostre prestazioni, quando invece il cervello umano di per sé ha già potenzialità inattingibili dalla tecnica che però esigono che si rispetti l'equilibrio complessivo dell'organo, oltreché della personalità, che le possiede.
Oppure la Chiesa insorgerà tatticamente contro queste aberrazioni quando sarà troppo tardi, perché i microchip fanno parte dei progetti dell'ordine globale che auspica?
Ce lo vuole dire Padre Amorth, che il microchip sottocute è satanico? Perché non parlate? O, se parlate, parlate sempre quando è troppo tardi?

Tornando a Giovanni Paolo II solo, bisogna anche ricordare che era ebreo, essendo di madre ebrea, si sa che si è ebrei per parte materna, e che questo spiega le Sue relazioni strette con la comunità ebraica, e in questo nulla di male, che lo hanno spinto però a mostrare una certa morbidezza verso l'idea ebraica di un Messia che debba ancora venire, ovvero verso l'idea dell'Antica Alleanza, idea rispettabilissima ma che non ha molto a che fare con il Cristo.
Vorrei sapere quindi cosa ne pensa Sua Eminenza di molte fantasie sulla fine dei tempi, che sarebbe ormai prossima, con superuomini o pseudo-extraterrestri che verrebbero a governarci e salvarci e cose simili. propagandate da personaggi che in questo modo fomentano il razzismo e l'attidudine a essere proni a una autorità considerata superiore, elementi che abbiamo già ben visto purtroppo all'opera in tante occasioni storiche incluso il nazismo.
Vuole per favore rassicurare il popolo cattolico sul fatto che l'interesse della specola vaticana verso forme di vita extraterrestre non è legato a trame di questo genere, le quali potrebbero essere anche considerate stupidaggini se non fosse che i giovanissimi frequentano e ne vengono condizionati mentalmente i siti dove si propaganda tutta questa spazzatura?

Giovanni Paolo II ha anche baciato il Corano, che è un libro che si esprime verso i Cristiani e il Santissimo nel modo che Lei ben sa ... ma Giovanni Paolo II ha anche partecipato a molti riti pagani nel corso dei suoi viaggi nel mondo e sinceramente cosa abbia a che fare questo con l'evangelizzazione non si capisce perché l'atteggiamento giusto per il Vicario di Cristo in terra sarebbe quello di non parteciparvi affatto, di porsi comunque su di un altro livello per quanto con spirito tollerante e dialogante.

Il libro sacro che mi è più caro, ma neanche questo ho baciato mai, è il Vangelo scritto in latino, lingua nella quale il Vangelo è così bello, direi perfetto, che sembra quasi la sua lingua originaria... Così dissi a dodici anni alla mia insegnante di lettere della media inferiore, una suora, che me lo regalò.
Ho notato con piacere, Santo Padre, che dopo gli auguri in tutte le lingue Lei dice sempre ..".e finalmente in latino!..."
Sappiamo tutti che il Cristianesimo è diventato religione ufficiale del Romano Impero per volontà di un imperatore romano e che il fatto che il nome di Dio, il tetragramma YHWH, secondo gli Ebrei non sia pronunciabile, o abbia una pronuncia incerta, ha portato a una più facile accettazione del nuovo culto di Iesus, che nella forma aramaica significa "YHWH è salvezza", da parte anche dei pagani attraverso l'uso liturgico del semplice Dominus, Signore.

In generale, alle inclinazioni ecumeniche di Papa Giovanni Paolo II corrispondono anche una serie di aporie teoretiche e teologiche.
Sua Eminenza a ottobre sarà presente in Assisi per un altro importante incontro inter-religioso, sulle orme di Papa Giovanni Paolo II. L'ecumenismo è perfettamente in linea con la situazione finanziaria planetaria, gli stati cristiani o ex cristiani, ricordiamoci che il Presidente Obama ha dichiarato che gli Stati Uniti non sono più cristiani, e ricordiamoci che non c'è riconoscimento alcuno della cristianità dell'Europa Unita, sono infatti tutti mostruosamente indebitati con arabi cinesi e quant'altro, nelle banche di tutto il mondo i petroldollari la fanno da padroni...anche tutta questa storia dei migranti sì dei migranti no, delle moschee sì delle moschee no è tutta una messa in scena...il governo mondiale trasversale c'è di già da molto tempo, ha già programmato di distruggere le coscienze autonome e locali mettendole tutte sullo stesso piano, cioè sotto lo stato sovranazionale padrone. Personalmente, per impormi uno stato mondiale o un microchip sottocute, dovranno passare sul mio cadavere, cioè non potranno mai, ma il mondo è fatto di tante persone che si lasciano facilmente irretire con promesse varie e relative...

Giovanni Paolo II seguì al breve pontificato di Papa Giovanni Paolo I ovvero di Papa Luciani il quale, senza far mancare nulla alla Madonna, alla quale Giovanni Paolo II pare sia stato devotissimo, aveva sottolineato che Dio è anche Madre, come si legge spesso tra le righe anche nelle Scritture dove l'intervento divino è spesso maternale...è solo una coincidenza naturalmente che Giovanni Paolo I ci abbia lasciati dopo un solo mese lunare...di quel suo discorso su Dio Madre non c'è più stata traccia nella Chiesa dei Pontefici successivi, cancellato, alla faccia dell'infallibilità papale...
In verità, con la scomparsa non solo fisica ma anche morale di Papa Luciani, non si è cessato solo di dire che Dio è anche Madre, ma non ci si è più troppo occupati anche di quei problemi che Papa Luciani voleva affrontare in casa propria, con lo Ior per esempio, perché una cosa chiara per Luciani, ma non mi pare per chi è venuto poi, mi corregga Sua Eminenza se sbaglio, è che le banche vaticane dovrebbero operare con criteri diversi da quelli di tutte le altre banche ...certo, Papa Giovanni II era sempre all'estero...posso capirlo...ma quando ci si occupa delle faccende altrui prima che di quelle di casa propria forse c'è qualcosa che non funziona, un po' come con quei mariti che allungano in modo poi non così necessario le loro riunioni serali in ufficio per non tornare a casa.

C'è un'altra cosa sulla quale Le chiedo un chiarimento definitivo, che fughi ogni dubbio, anche il più piccolo, considerata la sua gravità, e è la seguente.
Da dopo il Concilio Vaticano II, i Papi hanno preso l'abitudine di presentarsi di fronte ai fedeli, sollevandola in modo da renderla ben visibile, con la croce ritorta.
Sua Eminenza sa bene che questo è un simbolo prima satanico e poi massonico. A giustificazione di questo viene detto che ciò si deve al fatto che la croce sarebbe modellata sul bastone pastorale che è ricurvo.
Mi permetta di di far notare a Sua Eminenza che a mio parere questa spiegazione è molto puerile. Infatti Sua Eminenza ben sa che un simbolo di questo tipo comunque genera perplessità. Le genererebbe comunque anche se Sua Eminenza producesse qualsiasi altra spiegazione, per esempio, che in questo modo tale simbolo verrebbe sottratto alla sua origine o impiego satanico o altre ancora..
Il dubbio permarrebbe comunque e comunque quel simbolo continuerebbe a prestarsi a un messaggio occulto. Quando i dubbi rimangono rimane la confusione, quella croce è fonte di divisioni tra i Cristiani e Lei sa che il dividere è per antonomasia dia-bolico ovvero appartiene alla strategia di potere del male.
Perché i Papi non tornano a presentarsi con la ordinaria croce della Chiesa di Roma? Perché questa croce ritorta è stata adottata in una situazione nella quale peraltro i simboli massonici non mancano, sia nell'architettura delle chiese che nel vestiario del clero?

Mi risulta anche che dopo il Concilio Vaticano II, sulla porta nuova di San Pietro l'immagine di Paolo VI recasse su un palmo il pentacolo massonico, stella a cinque punte, che poi sarebbe stato rimosso a seguito della denuncia di un sacerdote. Può chiarire l'episodio?

Io ripeto che i cristiani e i cristiani cattolici e tutti in questo mondo hanno diritto alle risposte e a recarsi con gli amici e i propri cari a una cerimonia come quella che avrà luogo domenica mattina in San Pietro con la certezza assoluta nel cuore di non assistere a un rituale satanico o massonico.

Mi affido a Sua Eminenza, alla Sua acuta intelligenza e ampia cultura, affinché tali dubbi vengano dissolti subito, gliene sarò grata a nome di tutta la Cristianità. Grazie.


Carla Villa Maji
28 Aprile 2011